La vita è il treno non la stazione (Paulo Coelho)

Anche questa volta il “treno” a dicembre 2017 ha girato in SENEGAL e precisamente a THIES, proseguendo poi nei villaggi intorno alla città.
In questa occasione gli scopi del nostro viandare erano molteplici. Le immagini illustrano gli incontri, l’ambiente con le varie attività e lo spirito di intraprendenza delle persone che si intravvede nelle azioni che giornalmente mettono in atto.

La nostra visita presso le abitazioni, dove nel tempo sono state collocate le cucine solari, ha permesso di sostenerne l’uso che sta progredendo anche con il supporto degli operatori CARITAS di THIES. L’uso delle cucine è una buona soluzione che elimina la fatica della cerca della legna, favorisce il risparmio di denaro e la salubrità dell’ambiente.

Ci sono poi state le visite a diverse iniziative che la CARITAS locale ha messo in atto. Un esempio sono i grandi orti in cui ciascuna famiglia partecipa alla coltivazione dell’appezzamento assegnato e da poi una parte del raccolto ad un fondo comune. Questi grandi orti dispongono di un pozzo da dove l’acqua viene pescata (per ora con l’energia fornita da un motore diesel) e mandata ad un serbatoio che sta in alto; da qui arriva per caduta alle vasche che alimentano i vari appezzamenti.

Nei vari incontri con persone che si danno da fare è significativa l’INTRAPRENDENZA di un giovane che in un villaggio, ad una decina di km da THIES, ha dato vita ad un allevamento di polli (qualche migliaio) e maiali di varie razze nonché alla coltivazione di papaia di qualità.
È una persona orfana che, avendo avuto come papà i sacerdoti della sua parrocchia, dice di aver ricevuto molto e da 3 anni sta mettendo in pratica quanto imparato.
Vuole altresì mettere a frutto con altri gli insegnamenti che ha ricevuto, avviando nuove attività imprenditoriali. Noi di AVI onlus e KARIBU onlus con lui e 4 persone delegate dalla parrocchia senegalese di LALAN ci siamo attivati per compartecipare alla creazione di un pollaio di 1000 galline.

Crediamo sia questa la strada più opportuna da percorrere affinché si crei dignità (che ciascuno abbia qualcosa di valore da raccontare) di vita nei luoghi dove ciascuno è stato chiamato alla vita.
Il lavoro appunto ed un adeguato reddito ne sono il presupposto essenziale.

Ottorino e Galdino

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