Il viandante del sole – trailer e proiezioni

Aggiornamenti e prossime proiezioni del documentario

Giovedì 5 febbraio ore 20.45
Presentazione ufficiale del film documentario “Il viandante del sole” nell’auditorium della biblioteca comunale di Montebelluna. Parteciperanno alla serata anche Francesco Tartini, presidente dell’AVI Onlus e l’agrotecnico Mauro Flora.

Mercoledì 11 febbraio ore 20.30
Serata a Riese Pio X mercoledì 11 febbraio, alle 20.30, presso la casa comunale di Villa Eger. Alla serata sarà presente (salvo imprevisti) anche Ottorino Saccon, che rientrerà il 10 febbraio da una missione ad Haiti.

Ilviandantedelsole

Trama

Il Viandante del Sole racconta la passione e l’impegno di Ottorino Saccon, volontario dell’Associazione AVI Onlus, che dal 1994 porta avanti progetti di sviluppo sostenibile nel continente africano. Il documentario è stato realizzato dal reporter e regista Dimitri Feltrin che ha seguito per circa tre settimane il viaggio di Ottorino tra i villaggi del Kenya nell’estate 2014, a contatto con le tribù Samburu e Borana. Il volontario trevigiano lavora sulla distribuzione di concentratori solari in diverse parti dell’Africa. Queste cucine solari si rivelano funzionali e utili per bollire e sanificare l’acqua e il latte, oltre che per cucinare. La loro presenza diventa indispensabile in zone dove l’accesso a elettricità, gas e carbone è complicato se non impossibile, e dove deforestazione e siccità fanno della legna una merce rara e preziosa.

L’altro progetto a cui Ottorino lavora è quello degli “Orti in sacco”: un metodo di coltivazione con cui è possibile coltivare una trentina di ortaggi per ogni sacco di juta, risparmiando spazio e acqua.

“Il Viandante del Sole”, attraverso le vicende di Ottorino, tocca temi di grande attualità a livello planetario: la sostenibilità ambientale, l’accesso al cibo ed alla salute, la solidarietà tra i popoli.

Grazie a questi progetti Ottorino ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio “4 passi avanti” 2014 della Cooperativa Pace e Sviluppo di Treviso, organizzatrice della “Fiera 4 passi” e il Premio Impatto Zero 2013 dell’Arci di Padova.

Potete rimanere aggiornati sulle prossime iniziative legate a Il Viandante del Sole cliccando “Mi piace” alla pagina Facebook de “il Viandante del sole”.

Scheda del film

Documentario, Italia, dicembre 2014

Regia fotografia e montaggio
Dimitri Feltrin

Musiche
Giorgio Barbarotta tratte dall’album Snodo e In centro al labirinto www.giorgiobarbarotta.it

Illustrazione di copertina
Carlotta Barbieri

Grafiche
Simona Zoppelletto e Francesco Ceron

Grafica di copertina
Simona Zoppelletto

Con
Ottorino Saccon, Nadia Zorgno, Giorgia Zanin, Mauro Flora, Padre Isac Racho

Durata: 45’
Formato video: PAL 16/9 – colori
Lingua: Italiano/inglese con sottotitoli in italiano

In collaborazione con:
AVI Onlus (Montebelluna)
Cooperativa Pace e Sviluppo (Treviso)

Buona visione!

 

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La potenza delle opportunità Guinea Bissau 2014

Il sole forte e l’arretratezza di alcuni luoghi fanno faticare, ma ti concedono anche di osservare lentamente le bellezze e di immaginare.

Anche in Guinea Bissau in questo inizio 2014 il sole è propizio e lo sono pure i vari pozzi scavati dalle mani dell’uomo.

Osservando, si vede che queste due energie, sole ed acqua, non si intrecciano ma potrebbero dare molta forza per mettere in movimento altro.

Un esempio è l’orto in sacco; può prosperare con poca acqua e occupare poco spazio.
Durante le varie tappe in GUINEA ne abbiamo parlato e realizzato qualcuno, sempre insieme alla gente che con noi vive la sorpresa.

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Si può contare sull’acqua dei pozzi pescata a 15/20 metri, solo diventa una bella sfida per le minute braccia dei piccoli che si cimentano a tirare, tirare la corda del secchio di 5 litri. Allora ecco la proposta di costruire insieme un semplice verricello che di acqua, a parità di fatica, ne può tirare su 5 volte tanto.

GuineaBissau2014-07 GuineaBissau2014-06 GuineaBissau2014-05Verricello

Il prototipo è già fatto, lo applicheremo il prossimo giro; sarà OPPORTUNITÁ sia di lavoro sia di guadagno in loco, bei due risultati.
E quel tempo guadagnato dai bambini alla fatica del pozzo può tramutarsi in tempo per il gioco.
Così con la forza dell’acqua e l’energia del sole abbracciati possiamo immaginare chissà, 10, 30, 90 orti in sacco; benessere quindi dalla nuova dieta, e perché no, per l’economia che comincerà ad accarezzare qualche famiglia.

Queste belle OPPORTUNITÁ meritano di essere festeggiate… Come?
…con un dolce come in tutte le feste del mondo.

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Nel nostro “viandare” ci fermiamo un po’ a Sao DOMINGOS ai confini con il Senegal.
Intraprendenti suore provenienti dal Senegal da tempo stazionano nella Missione lambita dalle maree dell’oceano Atlantico, che dopo aver superato una distesa di mangrovie arrivano fino al muro di cinta.
Sono giovani suore che si dedicano ad accompagnare nel cammino di formazione un gruppo di donne: lo scopo è sviluppare conoscenze e competenze per condurre un piccolo commercio. Un esempio è il lavoro di produzione del sapone che realizzano le stesse donne.
L’intraprendenza non ha confini, si tratta di far camminare LE OPPORTUNITÁ delle CONOSCENZE.

Nell’attività di formazione rivolta alle donne anche il forno solare ha il suo posto.

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Formazione quindi su ambiente, uso della cucina solare ma anche momento di riflessione in merito a come utilizzare i risparmi derivati dalla cucina, visto che non servirà acquistare carbone o legna.

Così, dopo aver quantificato la spesa per la legna e il carbone, giunge la splendida conclusione del gruppo su come impiegare il risparmio: “faremo studiare i nostri figli e avvieremo un commercio!”.

L’INTRAPRENDENZA è anche figlia delle OPPORTUNITÁ!

La POTENZA ESPRESSA DALLE OPPORTUNITÁ AVUTE/DATE è la chiave del PROGREDIRE e della pace fra le persone ed i popoli.

Gustiamoci un po’ di foto fatte in alcuni luoghi dove abbiamo lavorato; immagini che parlano della dirompenza della bontà e dell’abbondanza della natura con i suoi doni: mango, casù (anacardi), palme e buganvillee.

Al prossimo “viandare”, Ottorino e Rino, che con la sua ottima collaborazione, è stato compagno di viaggio.

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SENEGAL novembre 2013

STORIE MINORI agli amici più giovani

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Sì, storie minori raccolte nel “viandare” lungo il reticolo di piste sabbiose che collegano abitazioni, gente attiva per il cibo, umili animali da traino, bambini che colgono le sfide della giornata.

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Si sa che studiare la geografia è utilissimo per conoscere un luogo e comprendere dove siamo, ma lo sono pure le piccole storie e le immagini che si possono raccogliere fermandosi nel luogo, sostando a osservare… per poi raccontare.

Raccontare di CIBO, CUCINE SOLARI e di CARRUCOLE.

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A Sessene, una quindicina di Km dalla città di THIES, assembliamo insieme agli abitanti la prima cucina solare. Subito dopo, all’ombra di un materno baobab, è straordinario veder cuocere col sole 2,5 Kg di riso, quello piccolo piccolo, che arriva dalla lontana Thailandia.

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Attorno al comune piattone poi, 15 persone, sapendo che ognuno ha diritto alla sua porzione, mangiano con gusto quanto gli spetta.

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STORIA MINORE (?!!) e di quale portata, non certo su un piatto firmato ma su uno più nobile, quello dove inciso si legge: “appartengo alla medesima umanità”.

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Come quella donata da Serena, ragazza Svizzera in Senegal per due mesi di volontariato presso una scuola, raggiunta successivamente dalla mamma, mentre il papà e marito, Pastore evangelico, le attendeva a fine novembre; un’opportunità di scambio e di conoscenze e un aiuto con la lingua.

Che le immagini ci facciano buona compagnia!

CARRUCOLE, DONNE, BAMBINE, cosa vuol dire tutto questo?

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E si capisce che la grinta è la sua forza perché vuole vincere la sfida.

Tocca anche a loro pescare dal profondo di quel pozzo il tesoro dell’acqua usando una corda sfilacciata che solleva un simil secchio. Sono bambine di 7/8 anni nel cui volto leggi i segni dello sforzo, ma intravedi una mente decisa a vincere la sfida dei 20 metri.

Sono manine, braccia tese come archi e sguardi coinvolti anzitempo nella fatica… eppur basterebbero semplici carrucole che là ancora non sono arrivate. Vedremo il da farsi.

CIBO
Per il cibo anche l’orto in sacco potrebbe fare la sua parte.

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Per ora è stato solo sperimentato in quel della Carità di Thies; anche questo avrà un futuro se piacerà a Dio o se gli uomini lo vorranno. Allora la dieta sarà, oltre al solito riso, un po’ più umana.

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Il lavoro non manca, ce n’è eccome!
Grazie a Galdino Cagnin dell’associazione Karibu Onlus di Scorzè (VE) che mi ha aiutato e accompagnato nel viaggio.

Lunga vita anche a nuovi “viandanti”,

Ottorino
Volontario AVI Onlus di Montebelluna (TV)

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Orto in sacco

Un nuovo progetto sta crescendo in seno a cucinareconilsole. Si tratta dell’orto in sacco, un modo integrato per coltivare con poche risorse (terra, acqua e spazio) in armonia con la natura. orto in sacco Ecco qualche foto dei primi esperimenti di orto realizzati presso il laboratorio di Susegana.

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