Il viandante del sole – trailer e proiezioni

Aggiornamenti e prossime proiezioni del documentario

Giovedì 5 febbraio ore 20.45
Presentazione ufficiale del film documentario “Il viandante del sole” nell’auditorium della biblioteca comunale di Montebelluna. Parteciperanno alla serata anche Francesco Tartini, presidente dell’AVI Onlus e l’agrotecnico Mauro Flora.

Mercoledì 11 febbraio ore 20.30
Serata a Riese Pio X mercoledì 11 febbraio, alle 20.30, presso la casa comunale di Villa Eger. Alla serata sarà presente (salvo imprevisti) anche Ottorino Saccon, che rientrerà il 10 febbraio da una missione ad Haiti.

Ilviandantedelsole

Trama

Il Viandante del Sole racconta la passione e l’impegno di Ottorino Saccon, volontario dell’Associazione AVI Onlus, che dal 1994 porta avanti progetti di sviluppo sostenibile nel continente africano. Il documentario è stato realizzato dal reporter e regista Dimitri Feltrin che ha seguito per circa tre settimane il viaggio di Ottorino tra i villaggi del Kenya nell’estate 2014, a contatto con le tribù Samburu e Borana. Il volontario trevigiano lavora sulla distribuzione di concentratori solari in diverse parti dell’Africa. Queste cucine solari si rivelano funzionali e utili per bollire e sanificare l’acqua e il latte, oltre che per cucinare. La loro presenza diventa indispensabile in zone dove l’accesso a elettricità, gas e carbone è complicato se non impossibile, e dove deforestazione e siccità fanno della legna una merce rara e preziosa.

L’altro progetto a cui Ottorino lavora è quello degli “Orti in sacco”: un metodo di coltivazione con cui è possibile coltivare una trentina di ortaggi per ogni sacco di juta, risparmiando spazio e acqua.

“Il Viandante del Sole”, attraverso le vicende di Ottorino, tocca temi di grande attualità a livello planetario: la sostenibilità ambientale, l’accesso al cibo ed alla salute, la solidarietà tra i popoli.

Grazie a questi progetti Ottorino ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio “4 passi avanti” 2014 della Cooperativa Pace e Sviluppo di Treviso, organizzatrice della “Fiera 4 passi” e il Premio Impatto Zero 2013 dell’Arci di Padova.

Potete rimanere aggiornati sulle prossime iniziative legate a Il Viandante del Sole cliccando “Mi piace” alla pagina Facebook de “il Viandante del sole”.

Scheda del film

Documentario, Italia, dicembre 2014

Regia fotografia e montaggio
Dimitri Feltrin

Musiche
Giorgio Barbarotta tratte dall’album Snodo e In centro al labirinto www.giorgiobarbarotta.it

Illustrazione di copertina
Carlotta Barbieri

Grafiche
Simona Zoppelletto e Francesco Ceron

Grafica di copertina
Simona Zoppelletto

Con
Ottorino Saccon, Nadia Zorgno, Giorgia Zanin, Mauro Flora, Padre Isac Racho

Durata: 45’
Formato video: PAL 16/9 – colori
Lingua: Italiano/inglese con sottotitoli in italiano

In collaborazione con:
AVI Onlus (Montebelluna)
Cooperativa Pace e Sviluppo (Treviso)

Buona visione!

 

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Nuove cucine solari alla fiera di S.Lucia e la prima del film il “Viandante del sole”

Dicembre ricco di appuntamenti questo 2014.

Il primo è il prossimo fine settimana 13-14-15 dicembre, vi invitiamo all’antica fiera di S.Lucia di Piave (TV) dove troverete gli orti in sacco ma sopratutto due nuovi modelli di cucina solare:

cucina solare pieghevole

Giocondàla cucina solare pieghevole che si apre e monta in pochi minuti, pesa solo 3,6 Kg e quindi è semplice da trasportare.

Giuliva, un forno solare a parabola di 143cm ispirato alla forma di un’oca, un’oca simpatica. Concepita dal designer Loris Tonon è semplicemente è la più bella cucina solare.

Vi invitiamo pertanto a vederle: a questo link trovate come avere il biglietto ridotto per accedere alla fiera.

Il secondo appuntamento è martedì 23 dicembre a Trevignano alla presentazione del film: “Il viandante del sole – la storia del vincitore del premio 4 passi avanti 2014“. Ilviandantedelsole

Si tratta di un documentario/film che ha come protagonisti i nostri volontari A.V.I. Onlus Ottorino Saccon e Nadia Zorgno, da tanti anni impiegati in progetti di sviluppo sostenibile in Africa.

Il reporter trevignanese Dimitri Feltrin li ha seguiti nell’ultimo dei loro periodici viaggi in Kenya e ne racconta la storia.

Segnatevi in agenda l’appuntamento:
Martedì 23 Dicembre 2014 ore 20.30
Villa Onigo, Trevignano (TV)
Ecco la mappa del posto.

Buone feste a tutti!

 

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Spaghetti solari alle vongole e fasolari – “Ritmi e danze dal mondo 2014”

il gruppo - Davide e

Alcune immagini della festa Ritmi e danze dal mondo 2014 di Giavera del Montello. Era giugno quando siamo stati invitati alla manifestazione organizzata da un mix di italiani e associazioni culturali straniere. Un esempio riuscito di integrazione. Se non ci siete mai stati vi siete persi qualcosa, ma potete scoprirla il prossimo anno. Durante questa 3 giorni circola sempre un’energia unica. Che sia per le varie cucine etniche che potete assaggiare? Per gli spettacoli internazionali? Per le tante nazionalità coinvolte? Il posto?

Non sappiamo, certo tutti tornano a casa contenti. Nell’occasione, abbiamo festeggiato con gli amici del progetto Kikora condividendo il classico piatto italiano, gli spaghetti alle vongole cotti da Ferruccio. Eccovi la ricetta e alcune immagini:

Spaghetti solari alle vongole e fasolari

Ingredienti per 4 persone:

  • 1Kg di vongole
  • 2 Spicchi d’aglio
  • Olio extravergine d’oliva
  • Un bicchiere di vino bianco secco
  • Alcuni ciuffi di prezzemolo
  • 320g di spaghetti

Preparazione:

  • Se utilizzi vongole già pulite bene, altrimenti mettile in abbondante acqua a spurgare per una notte insieme a 4-5 cucchiai di sale.
  • In una padella con dell’olio extravergine d’oliva fa imbiondire l’aglio.
  • Aggiungi le vongole, il vino, copri con il coperchio e cuoci fino a quando le valve si apriranno da sole grazie al calore. Quelle che non si aprono sono da eliminare.
  • Cuoci la pasta, falla scolare al dente, versala nella padella con la salsa, mescola e fa saltare.
  • Cospargi col prezzemolo tritato.
  • Servi con un sorriso e buon appetito!
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Vinto il premio “4 Passi Avanti 2014”

Il gruppo cucinare con il sole al completo
Il gruppo cucinare con il sole alla fiera 4 passi 2014

Grazie a tutti di averci votato alla fiera “4 passi verso un mondo migliore”.
Abbiamo così vinto il premio “4 passi avanti” risultando lo stand più apprezzato fra  i 180 espositori della manifestazione organizzata dalla Cooperativa Pace e Sviluppo di Treviso.

Le foto che seguono raccontano le giornate assolate e affollate: solo nel primo fine settimana la fiera ha registrato 35000 presenze. In effetti c’era un certo flusso di visitatori nel verde parco S.Artemio di Treviso. Tutte belle persone.

Oltre a cuocere col forno solare a parabola la pasta, il caffè, la peperonata, i pop corn e la griglia ci siamo cotti anche noi sotto il solleone 🙂
Un grazie va anche agli amici del ristorante Gambrinus coi quali abbiamo condiviso lo spazio il primo fine settimana.
La collaborazione continua perché ci siamo subito piaciuti e coltiviamo gli stessi valori: stare bene, in armonia con la natura.

Ha fatto il suo debutto l’orto in sacco suscitando l’interesse di molte persone. Questo ci fa molto piacere, è un progetto che tutti possono realizzare, giusto per questo tempo in cui si riscopre la relazione con la natura. Buon lavoro a tutti.

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Domande e risposte sul forno solare a parabola (FAQ)

(aggiornato a settembre 2022)
Di seguito riportiamo le risposte alle domande frequenti (FAQ).
Potete sempre contattarci per avere altre informazioni, ci piace ricevere le vostre domande.

Cosa si può cucinare con un forno solare a parabola?

Puoi cuocere tutti i tipi di cibo come fai normalmente con la cucina di casa.
Sono gli stessi anche i tipi di cottura: in padella/pentola, grigliare, bollire, al forno, al vapore. Vanno bene pure le cotture lunghe come quelle per realizzare conserve e marmellate.

Dopo quanto tempo la cucina solare produca calore?

Quando la parabola è orientata al sole il calore viene concentrato istantaneamente sul punto focale, situato al centro del porta pentola. Avvicinando una mano possiamo percepire il calore. Puoi vederne l’effetto posizionando un pezzo di legno secco: con sorpresa dopo qualche secondo inizierà a fumare e potrebbe anche incendiarsi (quindi attenzione).

Quali sono i tempi di cottura?

Con la stagione calda la cucina solare a parabola (modello family con diametro di 143cm) richiede circa la stessa quantità di tempo di un fornello.
In genere i fattori che influenzano i tempi sono:

  • limpidezza del cielo,
  • temperatura esterna,
  • grandezza della parabola,
  • colore della pentola.

Viene naturale cuocere nella stagione calda, ma in realtà puoi cuocere anche in inverno.

Nota bene. Giustamente molti confrontano i tempi di cottura con quelli che conoscono del proprio fornello di casa. C’è comunque anche chi si organizza in modo diverso da quanto siamo abituati con il fornello a cui chiedi potenza in tempi brevi. Mi spiego. C’è chi, ad esempio, al mattino mette sulla cucina solare una pentola con dell’acqua e la posiziona orientata al sole delle 12. In questo modo, quando rientra per il pranzo, trova già l’acqua calda o bollente pronta per cuocere la pasta.

Dove sono impiegati i forni solari?

In ogni parte del mondo come testimonia l’associazione S.C.I. Solar Cooking International. Anche in zone che hanno bassa insolazione: nel corso di questi anni abbiamo scoperto un cuoco che li impiega ad Helsinki, in Finlandia.

Quali pentole posso usare per la cottura solare?

Scegli pentole scure, preferibilmente nere all’esterno. Il nero infatti aiuta ad assorbire i raggi del sole e a trattenere il calore. Vanno bene anche casseruole, padelle, bistecchiere e caffettiere sempre scure. Se la caffettiera è piccola puoi posizionare una griglietta sul porta pentola.

Pentole scure

Come insegnano gli chef dei ristoranti, le pentole di alluminio sono le più adatte in cucina  per l’ottima conducibilità termica. Lo stesso vale per le cotture solari. Vanno bene comunque tutti i materiali: terracotta, acciaio inox, ghisa, alluminio. Possono cambiare i tempi: una bistecchiera o piastra in ghisa, che è anche spessa, si riscalda più lentamente ma conserverà il calore più a lungo. La lasceremo scaldare 5-10 minuti prima di iniziare la cottura. Invece, una pentola in alluminio, che ha un’ottima conduzione del calore, si scalderà velocemente e in modo uniforme.

Vorrei impiegare una pentola esistente che non è scura, con quale prodotto dipingo l’esterno?

In commercio trovi dello spray nero opaco per le alte temperature (600-800°C). Puoi usarlo per colorare il coperchio, la parte esterna e il fondo di una pentola, caffettiera, padella, ecc. Lo trovi nei negozi di articoli per il fai da te.

Come ottengo la massima temperatura sulla pentola?

Tutto dipende da come è rivolta la parabola rispetto al sole. Quando è orientata in modo perpendicolare al sole otterremo la temperatura più alta. L’orientamento si imposta in modo semplice osservando un segna ombra montato sulla cucina solare e ruotando la struttura e la parabola.

Quale modello consigliate per la mia famiglia di 4 persone?

Il forno solare con parabola di diametro 143 cm è quello più indicato e che consigliamo a tutti. Anche il rapporto prezzo/potenza è il migliore. La abbiamo chiamata Family.

Quali sono le dimensioni della piastra barbecue che posso utilizzare?

Per il modello Family, la cui parabola ha un diametro 143 cm, si utilizza una piastra in ghisa che misura 40x26x21 cm dotata di para spruzzi nero (disponibile su richiesta). Per il modello Eco, con parabola di 110 cm, puoi impiegare una normale bistecchiera.

Dimesioni piastra barbeque per cucina solare a parabola

Perché usare il forno solare a parabola?

Permette di disporre dell’energia per ogni tipo di cottura, raggiunge temperature elevate con la possibilità di gestire la potenza ruotando la parabola.
Sfrutti il sole e completamente a gratis, senza alcun inquinamento, senza l’uso di gas o energia elettrica.

Quali sono i vantaggi della cottura solare?

Non serve acquistare e trasportare il combustibile, non produci fumo o altro inquinamento, rispetto al barbecue non devi gestire ceneri o altri residui.
Cucinando all’esterno la casa resta fresca e tieni fuori gli odori. Puoi cuocere dove sono vietati i fuochi perché non c’è fiamma. In più, usare la cucina solare è divertente, educativo e stimola le relazioni. Goditi il sole in libertà e bellezza.

Come si pulisce la cucina solare a parabola?

Si pulisce come le normali stoviglie. In particolare, perché sia efficiente è importante che la superficie specchiata della parabola sia nitida. Serve passare una spugna morbida non abrasiva con acqua calda e se necessario del detersivo per piatti, risciacquare e asciugare le superfici delicatamente.

Posso lasciare all’esterno una cucina solare?

La struttura della cucina è zincata e l’alluminio della parabola non teme le intemperie. Tuttavia è sempre meglio riporla in una zona riparata dopo la cottura. Anche per questo è dotata di ruote e progettata per essere leggera.  Se non la usi per un lungo periodo puoi staccare la parabola e appenderla alla parete del garage.

La cucina solare è sicura? A cosa devo fare attenzione?

Sì, tratta di uno strumento che riflette i raggi del sole e con una pentola che si scalda quindi va usata da persone adulte.

Prima e durante l’uso. Indossa sempre gli occhiali da sole. Le presine sono utili come è utile bloccare un piede della struttura con una zavorra poiché una folata di vento potrebbe arrivare all’improvviso e fare l’effetto vela con la parabola.
Se le pentole che usi hanno dei manici di plastica il calore del sole potrebbe scioglierli, ricoprili di carta stagnola.
A cottura ultimata. Finché la cucina è all’esterno, è importante ruotare la parabola verso il basso per spegnerla. In alternativa, puoi posizionare la cucina a ridosso di una parete rivolgendo la parte riflettente verso il muro.

La parabola scotta durante la cottura?

No, la parabola resta fredda perché la sua superficie è come uno specchio, riflette la luce e il calore. Quando la cucina solare è rivolta al sole l’energia termica si concentra sul supporto della pentola (che corrisponde al fuoco della parabola).  Avvicinando con attenzione una mano a questo punto il calore si farà sentire.

Di che materiale è composta la parabola riflettente?

La parabola è realizzata con uno speciale alluminio che ha una superficie trattata in modo da poter riflettere come uno specchio e restare lucida nel tempo.

A cosa serve il buco al centro della parabola?

Scarica la forza del vento e facilita il montaggio. Non toglie potenza perché quando la pentola è in posizione crea un’ombra proprio sopra il buco.

Posso usarla solo in estate? E in inverno?

Nelle giornate calde il clima ci invita ad uscire e a stare all’aperto, in realtà, la cucina solare funziona anche in inverno, basta ci sia sole. I tempi di cottura saranno semplicemente più lunghi soprattutto a causa della temperatura esterna più bassa. L’abbiamo utilizzata anche sulla neve, indossando il giubbotto, con la soddisfazione della nostra pancia.

E quando il sole non c’è?

Cucinare con il sole è un modo di cuocere che si affianca al fornello di casa di cui già disponi. L’idea non è quella di sostituirlo per sempre, ma quando c’è il sole, possiamo approfittarne e cuocere il cibo (anche per più giorni) anziché utilizzare fonti energetiche che hanno impatto economico ed ambientale. Inoltre è più divertente, educativo e stimola le relazioni.

Dove posso vedere queste cucine solari?

Potete vederle presso la nostra sede (contattaci per un appuntamento) e durante alcuni eventi a cui partecipiamo. In alternativa puoi guardare alcuni video sulla cucina solare come quello del Telegiornale Regionale Veneto e la cottura sulla neve in inverno.

Come acquisto la cucina solare?

Se ordini la cucina solare ti invieremo i riferimenti per il bonifico bancario. Se vieni a prenderla in sede puoi pagare in contanti. Emettiamo in entrambi i casi regolare fattura. I prezzi indicati sul sito sono comprensivi di Iva.

A quanto ammontano le spese di spedizione?

La spedizione avviene a mezzo del corriere nazionale GLS. In funzione della distanza e della quantità si chiede un concorso spese che normalmente si aggira sui 25 euro.

Le cucine solari sono dotate di istruzioni?

Sì, dispongono di istruzioni visuali per il montaggio. Nel caso di dubbi durante l’assemblaggio potete sempre contattarci e sarete richiamati.

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Come preparare un orto in sacco

Aggiornato a novembre 2014.

L’orto in sacco è un’idea per coltivare un orto di oltre trenta piantine, con meno acqua e in poco spazio. Tutti possono farlo, non serve avere il pollice verde, a noi è sempre venuto bene con un esiguo lavoro.

Orto in sacco

Come si prepara un orto nel sacco?

  1. In un sacco in tela di juta, posiziona sul fondo una vaschetta con all’interno dei ciocchi di legno marcio. Questi hanno lo scopo di assorbire l’acqua, mantenere l’umidità del sistema e favorire la vita batterica.
  2. Fra i ciocchi sistema in verticale un palo/ramo/bastone secco che attraverserà tutta la struttura.
  3. Riempi poi il sacco con un composto di: 1/4 di pezzetti di rami freschi (detto in gergo Cippato BRF), 1/4 di terriccio universale o compost, 1/4 di terriccio per tappeti erbosi, 1/4 di terra fertile. A questo punto il sacco si reggerà da solo.
  4. Apri ai lati delle fessure e inserisci le piantine (puoi anche seminare).
  5. Infine, irrora il tutto con dell’acqua che andrà versata anche lungo il palo centrale così che una parte giunga alla vaschetta sul fondo.

Orto in sacco L’orto in sacco può trovar posto sul terrazzo di un appartamento, ma anche in giardino. Per renderlo più bello e colorato si possono inserire delle piante con fiori, utili anche ad attrarre gli insetti impollinatori.

Rispetto al bisogno d’acqua, il controllo delle piantine si fa con l’osservazione delle foglie e tastando l’umidità del terreno con un dito. Cosa aspettate a preparare un orto in sacco? Altri articoli su coltivare un orto in sacco.

 

Castello porta orti in sacco.

Castello porta orti in saccoIl castello è una struttura pensata per collocare l’orto in sacco su più piani, in modo da ottimizzare lo spazio. Chi vuole dedicarsi all’orticultura ed ha solo un piccolo terrazzo o un balcone può coltivare così fino a 60 piantine grazie ai due orti posti uno sopra l’altro.

L’altezza dei piani è regolabile, inoltre, il castello è dotato di robuste ruote che agevolano lo spostamento e la rotazione della struttura per facilitare le operazioni sulle piantine.

Contattateci per informazioni o se ne volete acquistare uno.

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Quali piante nell’orto in sacco?

Ci hanno chiesto quali sono le piante adatte all’orto in sacco.

Semplice. Tutte.

A noi fino ad ora è riuscito bello e rigoglioso senza grossi pensieri.

Orti nei sacchi

E’ sufficiente alternare ortaggi da foglia/frutto con radici e mettere dei fiori per favorire gli impollinatori e insetti ausiliari.

Se vogliamo approfondire sicuramente alcune piante stanno bene con altre e allora ecco una risposta per i più esigenti.

Mauro Flora (gea.selvatica@libero.it), durante un recente corso sull’orto naturale ci ha dato questa tabella delle consociazioni.

Possiamo applicarla anche all’orto in sacco.

Grazie Mauro.

 

Consociazioni Positive per l’orto (dati indicativi)

Achillea Tutti
Asparago Aglio, cavolo, cetriolo, fagiolo, lattuga, pisello, pomodoro, prezzemolo, rapa, basilico, avena, frumento
Carote Cipolle, porri, ravanelli, cavoli, rape, aglio, lattuga, cicoria, rosmarino, salvia, santoreggia, pomodoro, piselli, lino
Cavoli Barbabietole, camomilla, cetrioli, fagioli, fragole, lattuga, nasturzio, piselli, pomodori, porri, spinaci, ravanelli, sedano, rosmarino, issopo, assenzio, timo, menta, salvia, abrotano (artemisia abrotanum), aneto
Cavolfiore Erba medica
Cetrioli Cavoli, fagioli, granoturco, piselli, ravanelli, girasole, finocchi
Cicoria Lattuga, carote, fagioli, rampicanti, finocchi, pomodori
Cipolle e aglio Zucchine, barbabietole, fragole, pomodori, lattuga, camomilla, rose e lamponi
Cumino Tutti
Dragoncello Tutti
Erba cipollina Carote
Erba medica Tutti
Fagioli Lattuga, patate, carote, cetrioli, cavoli, pomodoro, petunia, rosmarino, santoreggia
Fagioli rampicanti Lattuga, zucchine, ravanelli, cicoria, cavoli, granoturco, santoreggia, petunia, rosmarino
Fagiolini Cavoli, ravanelli, patate, cetrioli, granoturco, fragole, sedani, santoreggia
Finocchi Cetrioli, cicoria, lattuga, piselli
Fragole Ravanelli, fagiolini nani, spinaci, lattuga, cavoli, pomodori
Girasole Cetrioli
Granoturco Patate, piselli, fagioli, cetrioli, zucca, zucchine, portulaca
Lattuga Cicoria, finocchi, cavoli, carote, ravanelli, fragole, cetrioli
Levistico Tutti
Melanzane Fagioli, aglio, basilico, lattuga
Patate Piselli, fagioli, granoturco, rafani, calendule, canapa, melanzane, spinaci, petunia, lamio bianco (falsa ortica bianca), lino
Peperone Aglio, basilico, lattuga
Piselli Cavoli, finocchi, carote, rape, ravanelli, cetrioli, granoturco, fagioli, sedani, lattughe
Pomodori Basilico, cipolle, cavoli, ravanelli, cicoria, prezzemolo, asparagi, calendule, carote, tagete, spinaci, sedani, melissa, menta, nasturzio, fragole
Porri Cipolle, cavoli, sedani, carote
Prezzemolo Ravanelli, pomodori, asparagi
Ravanelli Cavoli, barbabietole, fagioli rampicanti, fagiolini nani, fragole, lattuga, piselli, pomodori, spinaci, prezzemolo, cetrioli, cerfoglio
Ruta Lampone, rose
Sedani Porri, pomodori, fagiolini nani, cavoli
Spinaci Fragole, cavoli, ravanelli
Tanaceto Lampone, rose, piante da frutto
Trifoglio Tutti
Zucca Granturco, nasturzio
Zucchine Cipolle, fagioli rampicanti

 

Le consociazioni negative per l’orto (dati indicativi)

Basilico Ruta
Carote Aneto
Cavoli Aglio, cipolle, patate, salvia
Cetrioli Patate e salvia
Cipolle e aglio Piselli, fagioli, cavoli
Erba cipollina Piselli, fagioli
Fagioli Cipolla, aglio, gladioli, finocchi
Fagioli rampicanti Cipolle, barbabietole, finocchi, girasoli
Fagiolini Cipolle, barbabietole, finocchi, girasoli
Finocchi Fagioli rampicanti, fagiolini, nani, pomodori
Girasole Patate
Lattuga Prezzemolo
Ravanelli Issopo
Patate Cipolle, zucche, cetrioli, girasoli, cavoli, pomodori, lamponi
Piselli Cipolle, aglio, gladioli, patate
Pomodori Rape, patate, finocchi, barbabietola, piselli
Prezzemolo Lattuga
Zucca Patate
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Cucinare con il sole nell’alleanza Solar Cooker Internationals Network

Solar-Cookers-International -Network -Cucinare

Solar Cooker Internationals è un’alleanza di ONG, costruttori e individui attivi nella promozione della cottura solare in più di 120 stati.

Ne fanno parte anche i gentilissimi signori americani Paul Hedrick e Tom Sponheim che, dopo aver visitato il nostro sito, hanno creato una pagina dedicata a cucinare con il sole all’interno del sito dell’alleanza.

Li ringraziamo e siamo felici di essere entrati a far parte di questo gruppo internazionale. Un gruppo che, visto il numero di paesi coinvolti, dimostra quanto la cottura solare sia diffusa nel mondo. Molto di più di quanto si possa immaginare.

Solar cookers internationalsSolar Cooker Internationals è un’alleanza di ONG, costruttori e individui attivi nella promozione della cottura solare in più di 120 stati. Ne fanno parte anche i gentilissimi signori americani Paul Hedrick e Tom Sponheim che, dopo aver visitato il nostro cucinareconilsole.com, hanno creato una pagina dedicata a cucinare con il sole all’interno del sito dell’alleanza. Li ringraziamo e siamo felici di essere entrati a far parte di questo gruppo internazionale. Un gruppo che, visto il numero di paesi coinvolti, dimostra quanto la cottura solare sia diffusa nel mondo.

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Il presepe in cucina

Ecco a voi il simpatico presepe dell’AVI Associazione Volontari Insieme Onlus.
Dove l’hanno realizzato?
All’interno della parabola solare esposta nella sede a Montebelluna.
Proprio in vetrina, sul supporto per le pentole della cucina solare.

Presepe nella cucina solare

Presepe in cucina nella vetrina di AVI Montebelluna

Con le immagini dell’iniziativa creativa vogliamo ringraziare loro e quanti ci hanno seguito nel progetto del forno solare a parabola, nei viaggi in Africa e nella loro preparazione, nelle giornate di sensibilizzazione all’uso del sole, nei tentativi e nei nuovi esperimenti solari.

Ricordando la frase di Mandela “Un vincitore é semplicemente un sognatore che non si é mai arreso” auguriamo a tutti un sereno, felice e fruttuoso 2014!

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PRIMI al Premio Impatto Zero

Che sorpresa!
Il progetto cucine solari del nostro Ottorino si è classificato…
PRIMO al Premio Impatto Zero nella categoria Cittadini Veneti.

La giuria assegna il massimo punteggio alle voci “Creatività e Originalità”, “Promozione della cultura della Sostenibilità”, “Potenziale Esportabilità” e “Miglioramento della vita sociale”.

PremioImpattoZero048

Una gioia per tutti noi che supportiamo il progetto e per lo stesso Ottorino che ha ricevuto la buona nuova mentre si trovava in Senegal.

Perciò, a onorare la serata di premiazione al teatro Lux di Padova, sono stati Fornello&Chef in una cornice che ha visto la partecipazione della “Banda di via Anelli”.

PremioImpattoZero038

Grazie a tutti perché, aldilà del premio in sé, questo ci permette di far conoscere il progetto e i suoi valori a più persone.

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